Secondo fonti della Federcalcio inglese, citate dai quotidiani El Pais e The Atletic, il commissario tecnico inglese Gareth Southgate avrebbe infatti scelto i cinque rigoristi e l’ordine di battuta sulla base delle informazioni proposte da un algoritmo.  

Come emerso anche dalle stesse parole dell’allenatore, infatti, i cinque rigoristi sono stati scelti in base alle loro performance specifiche in allenamento ma anche sulla base di dati statistici e parametri forniti da appositi algoritmi elaborati dalla stessa Football Association inglese. 

Ad esempio, secondo uno studio condotto dalla stessa Association, è preferibile far calciare i primi rigori ai giocatori più precisi, situazione replicata anche nel corso della finale e che ha confermato i risultati, con Kane e Maguire a segno. 

Inserire Rashford e Sancho, tra i migliori rigoristi in rosa secondo le statistiche e i dati proposti dagli algoritmi, e sicuramente ricordati a Southgate dai suoi assistenti, non si è invece rivelata per la nazionale dei tre leoni una scelta felice, così come affidare l’ultimo rigore, e la conseguente pressione, ad un giovane giocatore come Saka. 

Dal 2019, Google Cloud Next è sia sponsor che fornitore delle architetture informatiche della Football Associations: in occasione della presentazione della partnership Southgate aveva sostenuto il grande cambiamento culturale dell’introduzione della tecnologia all’interno della preparazione dei giocatori, dichiarando si ad esempio molto soddisfatto della possibilità di analizzare migliaia di rigori nel corso degli allenamenti. 

Andando oltre al risultato della partita, è interessante notare come la tecnologia influenzi ormai in maniera decisiva lo sport più praticato del mondo: rilievi condotti sullo sforzo dei giocatori con specifici metodi di raccolta dei dati, riprese degli allenamenti con l’ausilio di droni e telecamere, per correggere e rivedere le situazioni di gioco, piattaforme in grado di gestire tutte le statistiche dei giocatori provenienti anche dai paesi più remoti ed in cui le tradizioni calcistiche sono inferiori a quelle di altri sport. 

In questo caso è evidente come la possibilità di annotare i dati, di farli rielaborare da tecnici in software specializzati, e di fornirli al momento del bisogno non ha dato gli effetti desiderati. Ma questa volta, come italiani, siamo felici che la tecnologia non ci abbia impedito di festeggiare la vittoria!  

In realtà, però, due testate piuttosto autorevoli – El País e The Athletic – hanno raccontato che la lista è stata compilata anche tenendo conto dei rapporti stilati dai suoi analisti. Secondo El País, che cita la ricostruzione di una fonte vicina alla Federcalcio inglese, «Southgate ha ricevuto un messaggio dei suoi collaboratori che lo invitava a inserire Rashford e Sancho perché erano tra i migliori rigoristi in rosa, e anche la successione dei tiratori è stata scelta partendo dai loro numeri»; The Athletic, invece, ha raccontato come «uno studio portato avanti negli ultimi anni dagli analisti della Football Associations ha dimostrato che è più conveniente far calciare i primi rigori ai tiratori più precisi, e per questo Kane e Maguire hanno tentato di trasformare i primi due penalty. E in effetti ci sono riusciti».