Ieri era il giorno 11-23, all’anglosassone, e in questa data ricorre il Fibonacci Day visto che 11-23 è la sequenza di Leonardo Pisano, detto il Fibonacci. Una sequenza a noi meglio nota come successione di Fibonacci in cui ogni numero è uguale alla somma dei due precedenti.

Leonardo Pisano è considerato uno dei più grandi matematici di tutti tempi: nato intorno al 1170, inizia a conoscere la matematica araba grazie al suo lavoro presso la colonia mercantile pisana di Bugia in Algeria. Di ritorno dai suoi viaggi scrive il Liber Abbaci, l’opera alla quale si deve la diffusione dei numeri arabi nel mondo occidentale e dello zero, mettendo da parte i numeri romani diffusi fino a quel momento. Ancora oggi, la sequenza è applicata nello sviluppo di codici a barre e ha contribuito agli studi sulla popolazione e nella finanza.

A Fibonacci si deve anche il numero aureo: il rapporto tra un numero della sequenza e quello precedente si avvicina sempre di più a 1,618, una cifra irrazionale presente in molte realtà naturali. L’esempio più celebre è la conchiglia del mollusco Nautilus che riprende alla perfezione la forma della sezione aurea. Anche l’arte è espressione della sezione aurea: la facciata del Partenone di Atene ha le proporzioni del rettangolo aureo, così come molte opere di Leonardo da Vinci.