Il 2020 è un anno che ha registrato un vertiginoso incremento dell’utilizzo delle piattaforme social: vista l’ascesa del social commerce e la crescente partecipazione della Gen Z, si registrano ormai nuove ed interessanti opportunità in questo settore.

We Are Social ha recentemente pubblicato lo studio globale annuale circa l’utilizzo di Internet, dei social e della tecnologia mobile (nello specifico, in 239 paesi).

Se dal 2017 il dato sull’utilizzo dei social è in costante aumento, i dati più interessanti sono quelli dell’Africa, in cui il numero di utenti Internet aumenta su base continentale di circa il 20% ogni anno. Tra i social va segnalato l’aumento del predominio di Instagram, destinato a rafforzare nel prossimo futuro la sua vocazione ad essere il punto di riferimento per l’espansione dei brands di ogni settore merceologico.

Non c’è dubbio che la pandemia e la crisi economica globale conseguente abbiano facilitato la sperimentazione di nuove abitudini di acquisto: oggi i consumatori, soprattutto delle generazioni più giovani, utilizzano per gli acquisti principalmente dispositivi mobili, sui quali è possibile inserire sponsorizzazioni in maniera più efficace, anche attraverso contenuti video.

Grazie a questi strumenti comunicativi, spesso divertenti e di breve durata, i brand riescono a far attirare gli spettatori e incrementando gli acquisti effettuati direttamente dalle stesse piattaforme social.

A livello globale, i consumatori online trascorrono un terzo del loro tempo sui social media, dall’indagine emerge l’affermarsi di nuovi comportamenti.

Ad esempio, nel 2020, è stato rilevato un particolare attenzione alle esperienze di marketing che coinvolgono la realtà virtuale, e le piattaforme social stanno rapidamente adattandosi a questo scenario, implementando funzionalità relative alla realtà aumentata nei dispositivi mobili, che implicano il coinvolgimento degli utenti. Implementare queste tecnologie potrebbe infatti portare ad un significativo incremento delle entrate pubblicitarie.

Questo sarà il decennio in cui vedremo la comunicazione digitale evolversi drasticamente: le tastiere saranno sostituite da comandi vocali, i contenuti visivi domineranno i social e la messaggistica e le nuove tecnologie offriranno esperienze digitali più ricche per utenti in ogni parte del mondo, ragion per cui, per stare al passo, i brand dovranno adattare a questo contesto, le proprie strategie, anche per intercettare la generazione dei millenials, che rappresenta ormai la metà della forza lavoro globale, e la Generazione Z, quella dei nativi digitali.