Nel panorama delle trasformazioni digitali, i big data svolgono un ruolo estremamente importante e grazie ad essi, le previsioni in merito ai comportamenti futuri di utenti, clienti e consumatori, sono, ad oggi, possibili. I dati raccolti e presenti nella rete, per risultare utili, devono essere analizzati, interpretati e applicati, attraverso degli algoritmi che li trasformano in informazioni.

Tra le numerose tipologie di analisi possibili da questi grandi database, quella che ad oggi viene maggiormente richiesta è quella predittiva, finalizzata ad effettuare delle previsioni sui risultati futuri a partire da dei rilievi storici, anche risalenti nel tempo.

Gli algoritmi passano al setaccio un vasto numero di variabili, cercando combinazioni che prevedano (in modo affidabile) determinati risultati. Certamente, il Machine Learning brilla nella gestione di enormi numeri di “predittori”: tale abilità consente di utilizzare nuovi tipi di dati, la cui complessità, in passato, non sarebbe stata gestibile in alcun modo.

Il Machine Learning è diventato onnipresente e indispensabile per risolvere problemi complessi nella maggior parte delle realtà, sia scientifiche che aziendali ed oggi, grazie all’applicazione dei metodi di neuroimaging al marketing di prodotto (il neuromarketing), sono stati ampliati e sviluppati gli stimoli che provocano evoluzioni comportamentali da parte dei consumatori nei confronti dell’acquisto di beni e prodotti: attualmente il neuromarketing è diventato un’area di interesse accademico e commerciale ed i progressi nelle tecniche di registrazione neurale e negli algoritmi di interpretazione lo hanno reso uno strumento efficace per riconoscere la risposta inespressa dei consumatori agli stimoli di marketing.

In conclusione, lo sviluppo economico ormai deve affrontare due grandi sfide: la tecnologia e il potenziale umano. L’applicazione dell’apprendimento automatico nel marketing aiuta sempre più a comprendere e prevedere il comportamento umano e la sua implementazione si traduce in una strategia di marketing basata sul cliente, analizzando i fattori chiave del comportamento, ma l’esplosione della pandemia causata da Coronavirus, ormai da quasi un anno, ha creato una situazione disastrosa in tutto il mondo e certamente, i modelli di Machine Learning che fino a quel momento cercavano di prevedere i comportamenti dei consumatori, sono stati resi più fragili a causa della gestione di cambiamenti repentini.

Oggi, i professionisti del marketing si rivolgeranno sempre più all’automazione per poter raggiungere risultati di business: malgrado in passato il marketing basato su regole standard abbia funzionato, oggi si presenta una prospettiva diversa e la progressiva digitalizzazione, dovuta all’emergenza Covid-19, ha rappresentato per molti settori un’opportunità per massimizzare il business che hanno l’occasione di implementare determinate strategie potenzialmente di successo.