Lo sviluppo di nuove competenze ruota, oggi, attorno alla capacità di essere innovativi, efficienti ma soprattutto in grado sfruttare le opportunità per cambiare lo status quo: le strategie di trasformazione digitale sono quindi il risultato di cambiamenti in atto e futuri, che stanno comportando la necessità di una più rapida implementazione circa la trasformazione digitale.

La trasformazione digitale è un viaggio con più obiettivi connessi, che punta verso l’ottimizzazione tramite processi, durante un’era iperconnessa dove si costruiscono ponti finalizzati al collegamento tra le persone e le tecnologie. Tale trasformazione richiede un approccio graduale con una tabella di marcia chiara, che trova le sue origini in una precisa infrastruttura, divenuta in seguito la base delle applicazioni che hanno riscritto i processi aziendali, giungendo così alla connessione di tutte le tecnologie.

Un aspetto importante è il processo che deve essere attivato con un elemento chiave rappresentato dalle competenze che devono entrare in gioco: è importante quindi esaminare in breve le fasi del processo di trasformazione digitale, ponendo l’attenzione su temi talvolta sottovalutati e ponendo in evidenza le competenze che servono ad ogni passaggio.

In breve, le fasi di un generico processo di digitalizzazione si possono sintetizzare, in primo luogo, nell’individuazione dell’esigenza, entro il cui ambito bisogna circoscrivere le implicazioni di contesto gli aspetti normativi e legali, poi l’architettura informatica, intesa come struttura e organizzazione logica e funzionale di un sistema informatico, che deve riguardare quanto e come un sistema deve durare e crescere nel tempo, in considerazione altresì della protezione dei dati (viste le implicazioni GDPR e non solo), la terza fase prevede l’ipotesi di un metodo di lavoro, ossia il modo in cui si sceglie di condurre una determinata analisi dei sviluppo, a cui segue l’effettivo processo di gestione, ed infine, la scelta degli strumenti.

Durante le fasi presenti e future che appartengono a questo processo evolutivo e di innovazione tecnologica, senza dubbio un ruolo importante è ricoperto dall’utilizzo del Legal Design, finalizzato al soddisfacimento delle esigenze dei consumatori, in maniera comprensibile ed efficace. Una struttura umanocentrica, intesa come progettata attorno al soggetto con il quale ci si interfaccia, prediligendo fattori comunicativi e di trasparenza.

Viene talvolta sottovalutata l’importanza della figura del legal designer, inteso come colui che progetta in considerazione del bisogno e delle esigenze, gestendo le informazioni e rendendo un determinato documento chiaro e accessibile a tutti. L’Italia, malgrado il livello di arretratezza in cui si ritrova, per certi versi, guarda al futuro, incentivata soprattutto dagli specialisti del diritto del settore tech, in continua crescita.