In una società sempre più digitale, anche la cooperazione giudiziaria transfrontaliera deve adeguarsi, al fine di facilitare l’interazione tra i diversi attori nazionali ed europei nelle procedure legali.

In tal senso, nel giugno del 2020 il Consiglio Ue ha approvato la proposta di regolamento E-CODEX (Proposal for a regulation of the european parliament and of the council on a computerised system for communication in cross- border civil and criminal proceedings (e-codex system), and amending Regulation (EU) 2018/1726) volta, di fatto, a semplificare la comunicazione fra i sistemi di giustizia.

E-CODEX offre, dunque, soluzioni tecniche per una comunicazione transfrontaliera digitale sicura nel campo della giustizia che possono essere viste come ponti che collegano servizi giudiziari e informazioni online in tutta Europa.

In particolare, l’infrastruttura tecnica è costituita da un connettore e da un gateway. L’installazione del gateway garantisce una connessione sicura con un omologo gateway di un altro Stato membro. Il connettore esegue gli adattamenti necessari per la ricezione di dati crittografati dal corrispondente fornitore di servizi straniero. Lo scambio sicuro di informazioni elettroniche tra le soluzioni nazionali esistenti è facilitato da un livello di interoperabilità per le firme elettroniche. Questo strumento di convalida riconosce la firma di una persona utilizzando un certificato emesso nel suo paese di origine. L’utilizzo dei sistemi esistenti per l’autenticazione degli utenti aggiunge affidabilità ai procedimenti giudiziari elettronici e aiuta a evitare l’uso dannoso dei servizi di giustizia elettronica.

I servizi forniti da E-CODEX consentono la comunicazione sicura e lo scambio di informazioni tra gli Stati membri nel campo della giustizia. L’ampia visione di E-CODEX è che qualsiasi cittadino o professionista legale nell’Unione Europea possa comunicare elettronicamente con qualsiasi autorità legale, inclusa la comunicazione tra autorità legali. Il sistema E-CODEX è attualmente in fase di implementazione per le indagini e gli ordini di pagamento europei, le procedure per le controversie di modesta entità, il riconoscimento reciproco delle sanzioni pecuniarie e per le pene detentive. Inoltre, gli esperti stanno attualmente esplorando E-CODEX come sistema di trasmissione per lo scambio sicuro di prove elettroniche tra autorità giudiziarie in materia penale.

Semplificando i vari approcci all’interno dei paesi dell’UE, il sistema E-CODEX migliorerà l’efficienza dello scambio di informazioni transfrontaliere: i vantaggi rientreranno in una maggiore sicurezza e affidabilità insieme al risparmio di tempo nel completamento dei processi transfrontalieri e tale efficienza potrebbe anche supportare le innovazioni da parte delle autorità legali. Il fine ultimo sarà, effettivamente, la realizzazione di un ambiente interoperabile fondato su sistemi nazionali a supporto delle attività di giustizia elettronica.

In conclusione, si sta tentando di provvedere alla produzione di una rete di comunicazione decentralizzata e tra i sistemi informatici nazionali a supporto di procedimenti giuridici transfrontalieri: il sistema in questione è in fase di progettazione da tempo, grazie ad un gruppo di Stati membri che lo gestiranno fino al 2024, con l’obiettivo di fornire un quadro giuridico sostenibile e a lungo termine per il sistema, affidandone la responsabilità ad eu-LISA. A tal proposito la Commissione europea ha intenzione di affidare la gestione di E-CODEX all’Agenzia dell’Unione europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia (eu-Lisa). Gli stati membri avranno in gestione dei punti di accesso E-CODEX in modo decentrato, e, di fatto, per istituirne uno, gli Stati membri useranno i software gestiti da eu-Lisa, ricevendo assistenza durante le fasi di installazione del punto di accesso.

Il trasferimento di E-CODEX a eu-Lisa si prevede nel terzo trimestre del 2023 ma entro il 2022, il consorzio di Stati membri presenterà a eu-Lisa un documento che certificherà la consegna, specificandone le modalità del trasferimento.