In Cina si parla già di una alternativa al sistema ChatGpt, ossia una piattaforma che prende il nome di Tongyi Qianwen ed è di Alibaba, noto colosso dell’eCommerce, ed in questi giorni il governo di Pechino ha pubblicato una bozza di regole sulla gestione dei servizi dell’IA. Quest’ultima è stata lanciata il 7 aprile, unendosi alla corsa delle major tecnologiche cinesi per far emergere un modello su larga scala coltivato in casa per competere con ChatGPT. Il servizio, lanciato senza alcun preavviso, è attualmente disponibile solo per i clienti aziendali e per un numero limitato di media ma “solo su invito”. Tongyi Qianwen viene descritto come “un assistente efficiente e un generatore di idee“, malgrado i pochi dettagli specifici sul nuovo prodotto di Alibaba.

Il modello in questione vuole configurarsi come un’alternativa al GPT di OpenAI, che è stato ampiamente adottato per una serie di attività come redazioni, traduzioni, generazioni di domande e risposte, etc. Tongyi Qianwen fa parte della divisione servizi cloud di Alibaba ed è stato sviluppato dal laboratorio di ricerca dell’azienda, DAMO Academy: il nuovo modello dovrebbe offrire migliori prestazioni nell’elaborazione del linguaggio, nonché una maggiore efficienza nei tempi e nei costi di elaborazione. Secondo il colosso dell’e-commerce, Tongyi Qianwen può gestire conversazioni in più lingue, fornendo risposte in tempo reale. La società afferma di aver raggiunto prestazioni all’avanguardia su diversi benchmark NLP, tra cui la risposta alle domande e l’inferenza del linguaggio naturale.

Il lancio di questo sistema IA arriva in un momento in cui la domanda di modelli di elaborazione del linguaggio naturale è in continua crescita: vista la quantità di dati in circolazione, le aziende sono alla ricerca di modi più efficienti per estrarre informazioni dai dati di testo e i modelli di PNL sono diventati uno strumento cruciale in questo processo. Il nuovo modello di Alibaba viene altresì interpretato come uno step significativo verso la riduzione della dipendenza della Cina dalla tecnologia di fabbricazione straniera. Il governo cinese ha spinto per una maggiore autosufficienza nel settore tecnologico e Tongyi Qianwen è un esempio di come le aziende nazionali stanno rispondendo a questa chiamata.

Si prevede che il modello sia, in futuro, particolarmente utile in settori come la finanza, l’e-commerce e il servizio clienti, dove la capacità di elaborare grandi quantità di dati di testo in modo rapido e accurato è essenziale. La divisione cloud di Alibaba sta già lavorando con diverse importanti aziende cinesi, tra cui China Eastern Airlines e China Mobile, per integrare Tongyi Qianwen nelle loro operazioni. In sintesi, il lancio di Tongyi Qianwen evidenzia anche la crescente concorrenza tra le aziende tecnologiche cinesi e occidentali nel campo dell’intelligenza artificiale. Mentre il GPT di OpenAI è stato ampiamente adottato in Occidente, le aziende cinesi stanno sviluppando sempre più le proprie tecnologie di intelligenza artificiale, con aziende come Baidu e Tencent che investono anche molto nella ricerca sulla PNL. Sicuramente questo step rappresenta un momento di sviluppo significativo nel campo dell’elaborazione del linguaggio naturale e si prevede che avrà un impatto significativo sull’industria in Cina e oltre: grazie alle sue elevate prestazioni e alla precisa efficienza, è probabile che il modello diventi una scelta mirata per tutte le grandi aziende a livello mondiale.