L’industria dei pagamenti sta entrando in una nuova era di trasformazioni, innovazioni tecnologiche e crescente concorrenza.

A fronte delle manovre dei big del settore come Visa, Mastercard, PayPal, ed il crescente interesse dei colossi internazionali Amazon, Google, Facebook ed Apple, anche in Europa qualcosa si sta muovendo.

Negli ultimi anni, infatti, sono stati mossi dei passi verso la creazione di un mercato europeo dei pagamenti sicuro, efficiente e integrato, tuttavia la frammentazione persiste relativamente al modo in cui le persone pagano concretamente, sia online che in loco.

La BCE ha quindi accolto con favore la recente decisione di 16 banche europee di lanciare una iniziativa sui pagamenti il cui obiettivo è quello di fornire una soluzione di pagamento unificata per consumatori e commercianti in tutta Europa. La soluzione prevede una carta di pagamento e un portafoglio digitale per coprire pagamenti in negozio, online ed anche trasferimenti di denaro da persona a persona, nonché prelievi di contanti.

La European Payments Initiative (EPI) è basata sul sistema di trasferimento istantaneo del credito SEPA (SCT Inst), è può immediatamente capitalizzare i pagamenti grazie a infrastrutture esistenti potenti e sofisticate, come il Target Instant Payment Settlement (TIPS), superando così le carenze dei pagamenti al dettaglio transfrontalieri e creando un nuovo ecosistema di pagamenti.

Lo schema paneuropeo della EPI ha richiesto un periodo di analisi approfondita, nella quale sono stati coinvolti anche i privati, gli esercizi commerciali e diverse associazioni di consumatori.

Le banche che saranno direttamente coinvolte nel progetto sono Bbva, Bnp Paribas, Bpce (Groupe des Banques Populaires et des Caisses d’Epargne), Caixa, Commerzbank, Crédit Agricole, Groupe Mutuel, Deutsche Bank, Dz Bank, Ing, Kbc (terza maggiore banca belga), Banque Postal, Banco Santander, Societé Générale, oltre all’italiana Unicredit (inizialmente tramite la controllata tedesca).

La sicurezza dei pagamenti con carta di credito e la fiducia del grande pubblico nell’effettuare pagamenti con carta è da tempo motivo di preoccupazione per la BCE, in particolare per la crescita del numero di frodi anche durante il recente periodo di lockdown che ha coinvolto la quasi totalità dei paesi dell’Eurozona. Questo problema è stato affrontato anche mediante l’attuazione delle “Raccomandazioni per la sicurezza dei pagamenti su Internet“, sviluppate dal Forum europeo sulla sicurezza dei pagamenti al dettaglio (SecuRe Pay). Ora con il progetto EPI si lavora ad un mercato paneuropeo più sicuro e veloce, che sia in grado di essere competitivo anche al di fuori del vecchio continente e che si ponga come best practice del settore dei pagamenti.