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⚖️ Privacy: la Corte UE rafforza il ruolo delle Autorità Garanti Nazionali

La Corte di Giustizia dell’Unione Europea, nella causa C-645/19, ha affermato che in determinate circostanze le autorità di protezione dei dati nazionali possono agire anche quando non sono il responsabile del trattamento dei dati ai sensi del meccanismo dello sportello unico del regolamento GDPR. Questo significa aprire alla possibilità di avviare un contenzioso da parte

⚖️ Algoritmi e decisioni discriminatorie – II

Nella seconda parte dell’analisi della pronuncia del Tribunale di Bologna nei confronti della società Deliveroo Italia (qui la prima parte), affronteremo alcuni aspetti connessi alla profilazione e alla protezione dei dati personali. In realtà i riferimenti a questi due aspetti sono assenti dal provvedimento giudiziario, ed è una mancanza che fa notizia, come hanno anche

⚖️ Algoritmi e decisioni discriminatorie – I

Con una recente ordinanza, il Tribunale di Bologna ha dichiarato discriminatorio l’algoritmo (denominato Frank) utilizzato dai lavoratori della nota compagnia di consegne Deliveroo per accedere alle sessioni di lavoro tramite la piattaforma digitale della società. Il provvedimento ha condannando la società non solo a rimuovere gli effetti discriminatori ma anche al risarcimento del danno non

La democratica Italia e l’AI

L’Italia costituisce davvero la prima “piattaforma di test di pandemia” scoppiata in un Paese democratico. Se è vero infatti che in Cina è stato possibile arginare la diffusione dello stesso grazie anche ad un regime autoritario e, conseguentemente, ad una gestione autoritaria dell’epidemia, è altrettanto vero che l’Italia rappresenta il primo paese democratico che si

Reali interazioni: Intelligenza Artificiale e Covid 19

Sicurezza, privacy, discriminazione, limitazione della libertà personale sono soltanto alcuni dei principi – mutuati e tutelati dalla Carta etica europea- che potrebbero essere posti in pericolo dalla concreta e quotidiana applicazione dell’AI (acronimo inglese per Artificial Intelligence). Se è vero infatti che l’AI, a tendere, potrà supportare e coadiuvare l’attività umana, è pur vero che tale

L’innovativa Carta etica europea

La necessità, tutta europea, che la rivoluzione introdotta dall’AI (acronimo inglese per Artificial Intelligence) sia eticamente e normativamente delimitata, trova il suo perfetto corollario nell’emanazione, lo scorso dicembre, della prima “Carta etica europea sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale nei sistemi giudiziari e negli ambiti connessi”. Se è vero, difatti, che va incoraggiato l’utilizzo di questi nuovi strumenti

L’Ai e il nuovo rivoluzionario Diritto – I

Stephen Hawking, in tempi non sospetti, affermava che “nell’arco dei prossimi cento anni, l’intelligenza dei computer supererà quella degli esseri umani” ed avvertiva inoltre che “quando questo accadrà, dovremo assicurarci che i computer condividano i nostri stessi obiettivi”. Ecco, quel momento sembra avvicinarsi sempre di più e irrompere nel nostro quotidiano sotto forma di “Intelligenza

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