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Le opportunità dell’AI Act: la base giuridica per il Webscraping nella protezione dei dati

Il testo definitivo dell'AI Act, in sintesi, introduce una serie di elementi chiari e punti di riferimento essenziali per tutti coloro che si trovano ad affrontare i modelli e i sistemi di intelligenza artificiale (AI). Tuttavia, rimangono ancora importanti questioni aperte riguardo ai diversi ambiti che sono influenzati, direttamente o indirettamente, dall'uso dell'AI e tra

Tempistiche e adattamenti per l’entrata in vigore dell’AI Act

Dopo aver ricevuto il via libera dal Comitato dei rappresentanti permanenti (COREPER) il 2 febbraio, si veda che il Regolamento sull'Intelligenza Artificiale ("AI Act" o "Regolamento") ha ottenuto l'approvazione dalla commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori (IMCO) e dalla commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (LIBE)

Verso la regolamentazione dell’IA: indice e impatti del AI Act nell’UE

L'approvazione all'unanimità del AI Act da parte di tutti i Paesi dell'Unione Europea il 2 febbraio 2024 rappresenta un passo significativo verso l'introduzione del primo quadro legislativo globale sull'intelligenza artificiale. Dopo un lungo processo di negoziazione, culminato con l'accordo politico a dicembre, il testo del AI Act è stato finalmente approvato, preparandosi per la votazione

La Commissione UE istituisce l’Ufficio per l’Intelligenza Artificiale: uno step importante per l’applicazione dell’AI Act e la promozione delle tecnologie AI nell’UE

L'istituzione dell'Ufficio europeo per l'Intelligenza Artificiale rappresenta una mossa fondamentale da parte della Commissione UE per garantire una governance efficace e responsabile delle tecnologie emergenti. L'AI Act è in procinto di porre le basi per la regolamentazione dell'uso dell'intelligenza artificiale nell'UE, stabilendo norme chiare per garantire la sicurezza, la trasparenza e i diritti fondamentali dei

I progressi dell’Intelligenza Artificiale: i progetti chiave della Commissione Ue per il futuro digitale dell’Europa

La Commissione europea sta rispondendo al rapido sviluppo dell'intelligenza artificiale e di strumenti come ChatGPT attraverso un pacchetto di misure progettate per sostenere lo sviluppo delle start-up e delle piccole e medie imprese (PMI) nell'IA, con un focus sull'intelligenza generativa. Tale piano si concentra sulle "fabbriche di intelligenza artificiale", che sono ecosistemi intorno ai supercomputer

AI Law: rivoluzione nelle sentenze giuridiche attraverso gli algoritmi

Definendo le applicazioni dell'intelligenza artificiale nel contesto giuridico, è opportuno focalizzarsi sullo scenario delle decisioni, al fine di discernere le differenze rispetto alle decisioni prese da giudici umani e le prospettive future. Nel campo dell'AI Law, è ormai una realtà consolidata che la decisione umana, in svariati settori come la giustizia, l'amministrazione, la sanità e

Approvato il Cyber Solidarity Act dal Consiglio UE: un passo avanti per la sicurezza informatica europea

Il consolidamento della solidarietà e delle capacità dell'Unione Europea nel rilevamento delle minacce informatiche sta procedendo con l'approvazione del Cyber Solidarity Act da parte del Consiglio UE. Tale atto è stato giudicato positivamente dai rappresentanti degli Stati membri (Coreper), che hanno raggiunto una posizione comune sulla proposta di regolamento avanzata dalla Commissione europea il 18

Entra in vigore il nuovo Regolamento UE sulla Cybersicurezza

Il 7 gennaio 2024 è entrato in vigore il recente regolamento sulla cybersicurezza, il quale ha l'obiettivo di stabilire misure finalizzate a garantire un elevato standard condiviso di sicurezza informatica nelle istituzioni, negli organi e negli organismi dell'Unione Europea. Il documento impone la creazione di un quadro interno per la gestione, governance e controllo dei

Attacco ransomware a PA Digitale tramite Westpole: La Rivendicazione dell’hacker Group Lockbit

L'Agenzia per la cybersicurezza nazionale ha comunicato di essere in contatto con le aziende Westpole S.p.A. e PA Digitale S.p.A. per fornire supporto nel gestire i disservizi causati da un attacco ransomware perpetrato dal gruppo di hacker russofono Lockbit 3.0. L'intervento ha permesso di ripristinare i servizi colpiti e recuperare i dati di oltre 700

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